I possibili contratti di lavoro sono simili a quelli italiani. Qui sotto alcuni dei più frequenti.
Contratto a tempo indeterminato
CDI (Contrat à durée indéterminée)
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato può essere stipulato per un part-time (temps partiel) o per un full-time (temps plein).
In quest’ultimo caso la forma scritta non è obbligatoria. Fa fede in sua vece la déclaration préalable d’embauche, che il datore di lavoro provvederà a trasmettere all’URSSAF (l’ente previdenziale presso cui verranno versati i vostri contributi) e che servirà ad esplicitare il rapporto di subordinazione (il datore è comunque tenuto a trasmettere all’impiegato un documento nel quale saranno riportate le informazioni relative al contratto di lavoro concluso oralmente).
Se il lavoratore è straniero può richiedere una traduzione del contratto nella propria lingua natale. Entrambe le versioni sono legalmente impugnabili ma in caso di discordanza fra i testi prevarrà il testo tradotto.
Per approfondire: Contenuti generali di un contratto
Periodo di prova
aria a seconda della qualifica professionale:
- un massimo di 2 mesi per operai e impiegati
- un massimo di 3 mesi per les agents de maîtrise et techniciens
- un massimo di 4 mesi per quadri dirigenti
Interruzione di un CDI
L’interruzione del rapporto di lavoro può avvenire in linea di massima nelle seguenti circostanze:
Su iniziativa del lavoratore per
Dimissioni
L’impiegato in CDI ha diritto di presentare le proprie dimissioni in qualsiasi momento (salvo durante il periodo di prova) senza essere tenuto a giustificarle, a patto di comunicarlo al proprio datore di lavoro in maniera chiara (con la lettre de démission) e con congruo preavviso (la cui durata può essere alternativamente stabilita dalla convention collective dell’azienda o espressamente indicata nel contratto di lavoro).
In nessun caso la decisione di interrompere il rapporto può essere presa con l’intenzione di nuocere al proprio datore di lavoro, pena il pagamento dei danni e relativi interessi.
In determinati casi (gravidanza, motivi familiari, creazione della propria azienda o accordo col datore di lavoro) il preavviso può non essere rispettato.
L’impiegato che ha presentato le dimissione potrà beneficiare di alcuni indennizzi di fine rapporto (indemnité compensatrice de préavis, indemnité compensatrice de congés payés) ma non avrà diritto a percepire il sussidio di disoccupazione, fatta eccezione per determinate situazioni.
Per colpa imputabile al datore di lavoro
L’impiegato può mettere fine al rapporto di lavoro, per colpa imputabile al datore di lavoro che non abbia rispettato le clausole del contratto o quanto previsto dal diritto del lavoro, dandone avvertenza e spiegando le ragioni per iscritto. In tal caso, detto Prise d’acte de la rupture du contrat de travail (o tort de l’employeur) potrà rivolgersi a un giudice.
Viceversa, in caso di licenziamento, l’impiegato potrà beneficiare delle indennità che gli spettano, dietro ricorso al Conseil des Prud hommes, l’organo giudiziario incaricato di redimere le controversie sul lavoro, tenendo ben presente però che la procedura potrà durare anche svariati anni.
Su iniziativa del datore di lavoro
Licenziamento per motivazione economica – Lincenciement pour motif économique
Se giustificato da provate ragioni di difficoltà economica dell’azienda, il datore di lavoro può procedere al licenziamento del lavoratore, notificandolo per lettera raccomandata con avviso di ricezione.
Il datore di lavoro è comunque tenuto a fare tutto il possibile per evitare la procedura di licenziamento attraverso:
- l’obligation adaptation des salariés: il datore deve proporre, se le condizioni sussistono, una formazione per l’acquisizione di competenze necessarie all’azienda.
- l’obligation de reclassement des salariés: il datore sarà tenuto a proporre, se le condizioni lo consentono, un ricollocamento del lavoratore in un posto affine da quello da lui occupato tanto in Francia quanto all’estero, se fatta espressa dichiarazione di volontà dall’impiegato (cui potrà essere proposto un CDI o un CDD).
Per le imprese con più di 50 dipendenti il datore è tenuto a mettere in opera un Plan de Sauvegarde de l’empoi (per le altre imprese facoltativo), ossia un sistema di misure volte all’accompagnamento dei dipendenti che hanno perso il lavoro (ricollocamento, diritto alla formazione o al riconoscimento delle competenze acquisite).
Il lavoratore, oltre a poter beneficiare del diritto alla precedenza nelle riassunzioni, potrà ricevere il versamento di diverse indennizzi a seconda che ne abbia maturato i diritti:
- Indennità di licenziamento, dopo almeno 1 anno di prestazione lavorativa (solo per i CDI)
- l’indennità sostitutiva di preavviso, se il datore di lavoro non rispetta i tempi del preavviso
- l’indennità ferie non godute, che permette di recuperare le indennità in caso di ferie non godute
- la contropartita finaziaria prevista in caso di clausola di non concorrenza.
In caso di licenziamento economico ingiustificato il lavoratore può percepire degli indennizzi o ottenere di essere reintegrato nell’azienda.
Licenziamento per motivi personali – Licenciement pour motif personnel
Valido unicamente per i CDI. Può avvenire per motivo disciplinare (colpa grave del lavoratore) o non disciplinare (per mancanza di competenze professionali, per rifiuto di una modifica del contratto di lavoro ecc..).
Se la rottura del rapporto di lavoro non è avvenuta per colpa grave, il lavoratore avrà diritto agli indennizzi sopra citati.
In nessun caso il licenziamento può avvenire per ragioni adducibili alla sfera privata del lavoratore o dello stato di salute (Per approfondire: Licenciement pour motif personnel nul, injustifié ou irrégulier).
Rottura convenzionale del contratto di lavoro – Rupture conventionnelle du contrat
Si può ricorrere solo nell’ambito di un CDI (esclusi quindi i CDD e il lavoro nella funzione pubblica). La rottura del contratto in questo caso emana da una decisione congiunta del datore di lavoro e del dipendente, che si metteranno d’accordo sulle condizioni di cessazione della prestazione lavorativa compilando una convention de rupture conventionnelle nella quale sarà espressamente indicato il montante dell’indennizzo (l‘indemnité spécifique de rupture conventionnelle).
La rupture conventionnelle può dare diritto al versamento dell’allocation chômage a determinate condizioni.
Contratto a tempo determinato
Il CDD ( Contrat à durée déterminée) è valido solo per incarichi specifici e non legati all’attività ordinaria dell’azienda. E inoltre possibile ricorrere al CDD per i lavori stagionali (turismo, settore agricolo e agroalimentare). Anche in questo caso può trattarsi di un part-time o di un full-time.
Casi speciali di CDD
Contratti agevolati rivolti a determinate categorie di lavoratori:
- Le contrat unique d’insertion (CUI)
- L’emploi d’avenir
- Le CDD d’insértion (CDDI) conclu dans une structure d’insertion par l’activité économique (IAE)
- Les contrats de professionnalisation et d’apprentissage
- Le “CDD senior“
- CDD Ã objet défini, rivolto a quadri dirigenti e ingegneri
Forma e contenuti del licenziamento
La forma è obbligatoriamente scritta (il datore dovrà trasmettere una copia al dipendente entro due giorni dalla stipula) e il contratto di lavoro, oltre le voci standard, dovrà riportare :
- La data di inizio e termine del contratto
- La qualifica del posto
- La remunerazione
Se la forma del contratto non risulta a norma di legge il lavoratore potrà rivolgersi a un giudice per chiedere la riqualificazione del CDD in CDI.
Durata del CDD
La durata massima di un contratto a tempo determinato, nella maggior parte dei casi è di 18 mesi (tenuto conto che può variare dai 9 ai 36 mesi per determinati incarichi), durante i quali è possibile rinnovare il CDD due volte (ad esempio 9 mesi x 2 su un periodo di 18 mesi).
Il contratto può essere con l’apposizione di un avenant (un documento integrativo) nel contratto apposto in un secondo momento. In tutti i casi, se intende rinnovare il contratto, Il datore di lavoro dovrà proporvelo prima della scadenza dello stesso, altrimenti bisognerà attendere il decorso di un lasso di tempo, délai de carence, fra un’assunzione e l’altra che varia a seconda della durata del contratto (un terzo della durata totale del precedente contratto, pari quindi a un mese su tre mesi di lavoro precedentemente svolti, o la metà se si è lavorato meno di 14 giorni). Si parla in questo caso di succession du contrat e non di renouvellement.
Il periodo di prova, può estendersi fino a due settimane per contratti di durata inferiore o pari a sei mesi e fino ad un massimo di un mese per un lavoro che duri più di sei mesi.
Rottura del contratto
Rottura anticipata (casi autorizzati)
- Accordo tra lavoratore e datore di lavoro
- Domanda esplicita del lavoratore, motivata da un’assunzione in CDI in un’altra azienda o nella stessa per cui sta svolgendo il proprio servizio
- Colpa grave dell’impiegato o del datore di lavoro
- Causa di Forza maggiore
- Inabilità constatata dal medico del lavoro
Le dimissioni non sono autorizzate in caso di CDD
Preavviso
L’impiegato È tenuto a rispettare un preavviso (della durata massima di 2 settimane) solo nel caso in cui la rottura del CDD sia giustificata da uN’assunzione in CDI.
Al termine del CDD
Se l’impiegato conserva il suo posto dopo la data di fine del contratto e nessuna comunicazione viene fatta dal datore di lavoro, il contratto si trasforma automaticamente in CDI.
IndennitÀ di fine contratto
Una volta terminato il CDD, se non da luogo a un’assunzione in CDI, l’impiegato avrà diritto a percepire una prime di précarité (10% del salario lordo totale).
I casi in cui il lavoratore non percepisce la prime de précarité sono:
- rifiuto di un CDI proposto con remunerazione equivalente o maggiore
- rottura anticipata del CDD da parte del lavoratore
- rottura anticipata per colpa grave del lavoratore o per forza maggiore
- rottura del CDD durante il periodo di prova
- contratti agevolati (CUI, emploi d’avenir, contrat unique d’insertion ecc..)
- impiego stagionale o per il quale non è previsto un CDI
- contratto durante le vacanze scolastiche o universitarie
Al termine di un CDD il lavoratore avrà diritto al versamento del sussidio di disoccupazione se maturati i diritti.
Contratto di lavoro temporaneo
Il Contrat temporaire ou d’interim, equivalente dell’ex lavoro interinale, è un contratto in base al quale l’impresa, entreprise utilisatrice, può richiedere manodopera ad agenzie di lavoro – Entreprise de travail temporaire (ETT).
Le norme che ne regolano la durata e il rinnovo ricalcano quelle di un CDD.
L’interim può inoltre essere concluso nell’ambito di un contrat d’apprentissage se le due aziende si impegnano a fornire una formazione al lavoratore.
Forma del contratto
La somministrazione di lavoro coinvolge tre soggetti (agenzia, lavoratore, impresa), legati da due diverse forme contrattuali obbligatoriamente scritte:
- Le Contrat de mise à disposition, il contratto stipulato tra agenzia interinale e l’impresa
- Le contrat de mission, tra l’agence interimaire e il lavoratore
Periodo di prova
Salvo quanto stabilito dall’accord de branche dell’azienda, la durata massima del période d’essai dipende dalla durata del contratto:
- 2 giorni per contratti uguali o inferiori a 1 mese
- 3 giorni per contratti della durata di 1 a 3 mesi
- 5 giorni per contratti di più di due mesi
Rottura anticipata del contratto di lavoro
Il contratto può essere interrotto per iniziativa del datore durante il periodo di prova senza particolari procedure, oppure per colpa grave dell’impiegato o per causa di forza maggiore. (Vedere Rupture du contrat)
Una procedura particolare di rottura del contratto ad interim è quella della Rupture anticipée encadrée in base alla quale il datore di lavoro deve proporre al dipendente un altro contratto nell’impresa.
Anche l’impiegato è tenuto a rispettare i casi autorizzati di rottura anticipata del contratto, che può essere motivata per colpa grave del datore di lavoro, causa di forza maggiore, assunzione in CDI. In quest’ultimo caso il lavoratore deve rispettare i tempi del preavviso.
La fine del contratto ad interim
Alla fine del contratto il lavoratore può essere assunto dall’azienda e gli ultimi tre mesi svolti saranno presi in conto per il calcolo di anzianità e il periodo di prova.
Se l’azienda continua a mantenere in essere il rapporto di lavoro col dipendente oltre alla fine del contratto ad interim il giudice può statuire per la trasformazione automatica in CDI.
In assenza di assunzione il lavoratore ha diritto alle indemnité des congés payés e a una indemnité de fin de mission (o prime de precarité) secondo le modalità valide per un CDD, pagata con l’ultimo bullettin de salaire. I documenti rilasciati al lavoratore sono come di consueto:
- certificat de travail,
- solde de tout compte,
- attestation destinée à Pôle emploi. per richiedere i sussidi di disoccupazione se maturati i diritti
Nell’intento di stabilizzare i percorsi professionali, il legislatore ha introdotto la possibilità (per il momento a titolo di sperimentazione sino al 2018) per le agenzie di lavoro interinale di concludere dei CDI con i lavoratori. In questo modo si alterneranno dei periodi di lavoro nell’azienda, missions, a periodi definiti d’intermission, durante i quali pur non effettuando una prestazione lavorativa si avrà comunque diritto a una remunerzione di base. Per maggiori approfondimenti visitare il sito del Ministre de l’Emploi.
Actualisation a fine mese la dichiarazione di non aver lavorato che si fa tramite un formulario online
Assedic In origine l’Association pour l’Emploi dans l’Industrie et le Commerce che erogava i sussidi di disoccupazione, ora parte del Pôle Emploi. Si dice però ancora “les assedics” per il sussidio stesso.
Ancienneté Anzianità sul lavoro
APEC ( Agence pour l’Emploi de Cadres) Agenzia per il lavoro di professionisti e quadri
Bulletin de paie Busta paga
CDD ( Contrat à durée déterminée) Contratto a tempo determinato
CDI ( Contrat à durée indéterminée) Contrato a tempo indeterminato
Chômage disoccupazione
Chômeur/Chomeuse disoccupato/a
Congé de maternité Congedo per maternità
Congé de paternité Congedo per paternità
Congés annuels Congedi annuali
Convention de stage Convenzione per uno stage
Demandeur d’emploi disoccupato
Démission Dimissioni
Licenciement Licenziamento
Licenciement pour motif économique Licenziamento per motivi economici
Licenciement pour motif personnel Licenziamento per motivi personali
Licenciement pour faute (grave) Licenziamento per colpa (grave) del dipendente
Pole Emploi Centro per l’impiego o Agenzia per il lavoro
Rupture conventionnelle accordo tra il datore di lavoro e il dipendente per interrompere il contratto di lavoro
Salaire salario, stipendio – Brut lordo Net netto
SMIC Salario minimo garantito
Stage d’études Tirocini studenteschi
Glossario delle abbreviazioni completo